Altavilla sorge sulla cima di un colle a poco più di 250 metri di altezza, in posizione dominante verso la valle del torrente Grana, piccolo comune di 450 anime. Come ogni villaggio di queste zone, ha una storia antica, dal 1320 fu dotata di un castello e fu cinta da mura di cui rimangono solo pochi resti.
Il paese ha una forte connotazione agricola, e immerso com’è nel verde, offre numerosi percorsi di trekking che si sviluppano nei suoi dintorni.
Nella frazione Cittadella, nei pressi del borgo, si trova un singolare museo dedicato ai treni a vapore ed elettrici che servivano in un passato non molto lontano il territorio. Il museo è stato realizzato grazie alla associazione Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano BMA. Allestito negli spazi del deposito della ARFEA autoservizi, una struttura di inizio secolo, il museo ospita vari reperti e mezzi e organizza manifestazioni volte a celebrare quella che è stata per gli agricoltori della zona la grande rivoluzione della diffusione del trasporto ferroviario.
Ma il borgo è noto e molto frequentato per la presenza della distilleria Mazzetti d’Altavilla, la più vecchia Grapperia del Piemonte la cui storia inizia dal capostipite della famiglia nel 1846, Filippo Mazzetti, ben prima dell’unità d’Italia. L’originaria sede della distilleria fu a Montemagno, a pochi chilometri da Altavilla, è qui che prese inizio la valorizzazione delle vinacce che al tempo venivano considerate come un materiale di scarto del processo di produzione del vino, vero ed indiscusso prodotto del territorio. Qui iniziò la distillazione della grappa e la lunga storia della famiglia e dell’azienda che ormai ha varcato i confini nazionali. I Mazzetti, ormai alla sesta generazione, hanno deciso di mantenere le tradizioni in tutte le fasi della produzione, anche nella scelta delle vinacce, che da sempre provengono dai più famosi vitigni piemontesi. La sede che è in una prestigiosa dimora storica la cui destinazione
originaria era quella del monastero, ospita la distilleria, le cantine e lo splendido spazio degustazione e vendita dei prodotti. Qui infine è nato un innovativo ristorante chiamato Materia Prima, dove la grappa entra in cucina dove sono proposti tour guidati ed esperienze di degustazione molto particolari e coinvolgenti.
Sempre nel borgo si trova anche l’altra importante distilleria, anch’essa condivide la stessa antica origine familiare che però decise di percorrere in autonomia l’arte della distillazione. Anch’essa dei Mazzetti, questo ramo della famiglia ha dato vita all’Antica Distilleria di Altavilla, qui all’interno dell’affascinate sede dall’antico sapore industriale oltre che il punto vendita e le cantine si potrà visitare un interessante e singolare museo dedicato interamente alla grappa.
Vera curiosità del paese è infine la Statua della Libertà, una scultura che fa parte del monumento ai caduti, questa sarebbe stata progettata e costruita da Heitor da Silva Costa, progettista del Cristo Redentore di Rio de Janeiro in Brasile.