Il borgo sorge in collina, pochi chilometri a sud di Casale Monferrato, le sue origini risalgono sicuramente all’epoca romana ma è solo nel 1119 che troviamo traccia nei documenti.
Nota col nome di “Turricula”, piccola torre, è certo che verso la metà del 1200 Federico II la cedette insieme ad altri territori ai marchesi di Occimiano. Il paese appare da questo momento più volte in documenti storici anche col nome di “Terricola”, piccola terra, che testimoniano svariati passaggi di mano fino all’epoca napoleonica, il resto è storia più recente. L’assetto urbanistico è prettamente di stampo medioevale anche se testimonianze architettoniche dell’epoca, ad esclusione di una cinta muraria difensiva costruita in mattoni e ancora esistente risalente al 1400, non ne sono rimaste. A ricordare la presenza di un antico castello non rimane che il nome di una via (via sotto la Rocca) e null’altro, sul presunto sito del castello sorge oggi la piazza dove in una piccola aiuola è conservata una vecchia altalena dei primi del ‘900.
Accanto alla piazza si trova la chiesa di San Martino col caratteristico campanile, alto 34 metri, dotato di cinque campane, è stato costruito nel 1906, mentre la chiesa è stata consacrata nel 1601, realizzata con materiale di recupero di una antecedente cappella, la sua costruzione è sicuramente antecedente e subì negli anni svariati interventi.
Altro edificio religioso è la chiesa di San Grato della fine del ‘500, dalla particolare pianta ottagonale, il santo è il protettore dei campi e dei prodotti agricoli.
Particolare ed inusuale per un paese di queste dimensioni è il bel parco di Villa Poggio che si estende per più di un ettaro e conserva piante secolari come un grande cedro del Libano e piante rare, tra le quali alcune orchidee spontanee. Degni di nota sono poi la Villa Pavia ed il Palazzo Arborio di Gattinara, anch’esso con un parco di piante secolari fra cui spicca un Ginko Biloba che in autunno si tinge di un giallo violento.
In paese si trova anche una recente costruzione, la Torre Veglia ed il teatro delle Muse, ristrutturato in stile Liberty nei primi anni del ‘900, all’interno un’ampia sala a volta, decorata da dipinti e affreschi, qui si tiene una interessante stagione teatrale.