Il paese si trova a 12 chilometri da Casale Monferrato nelle vicinanze del fiume Po, sull’origine del nome non c’è certezza, potrebbe derivare da Pons Sturae o Pons Turritus, con evidenti riferimenti alla presenza di un ponte sul fiume. Si racconta che su di esso nel 218 a.C. ci fosse transitato Annibale con al seguito gli elefanti.
La presenza di un antico castello, di cui oggi non vi è traccia, è invece certa, nelle sue prigioni fu segregato infatti Ludovico il Moro e molte vicende storiche anteriori e successive ne confermano l’esistenza e il suo utilizzo. Abbattuto da Napoleone, al suo posto oggi si trova una grande piazza.
Qui nacquero ed ebbero residenza estiva numerosi marchesi del Monferrato compreso Margherita Paleologa, sposa di Federico II Gonzaga. Fondata nel 1140 è la chiesa Parrocchiale di S. Agata che attraverso infinite vicende storiche e passaggi di mano è giunta fino ai giorni nostri, modificata e rimaneggiata, probabilmente, profondamente cambiata. La facciata in mattoni con strisce di arenaria chiara che circondano il rosone si affaccia sul sagrato fatto di ciottoli di fiume selezionati per colore, il bianco e il nero e per le dimensioni. L’interno a tre navate sorprende per le dimensioni. Ancora all’interno delle antiche mura nelle vicinanze della Porta di San Rocco si trova la chiesa di San Giacomo, primo tempio religioso che si trovava entrando in paese. Di origine medioevale la chiesa potrebbe aver fatto parte di un ospedale del 1200 ed oggi appare completamente intonacata addossata ad un antico palazzo.
Da segnalare poi una nota dolce, nelle pasticcerie e nei pastifici del paese si potrà trovare la torta di Pontestura che è uno dei prodotti più tipici e particolari del territorio, fatta con mele e castagne, ed inoltre, da assaggiare, sono anche gli “sgunfiun”, una sorta di bugie, le tipiche frittelle del carnevale.