Vi è una probabile continuità insediativa tra il nucleo più antico di Mirabello, il «recinto», che sorge su un modesto rilievo al centro di un avvallamento delimitato dai torrenti Garavalde e Campostrina, e il luogo fortificato designato in un diploma imperiale del 1083 come «castellum» di Mirabello.
All’interno dello spazio insediativo originario, è ipotizzabile che con il tempo si sia determinata una distinzione tra dimora signorile e un più ampio spazio fortificato destinato a ospitare la popolazione, ossia tra «castrum» e «receptum».
La Consegna di bocche umane e bestiami redatta nel 1734, ad esempio, menziona, in un ordine che corrisponde a quello adottato nello spostarsi di casa in casa per ricevere le dichiarazioni dei capifamiglia «consegnanti» le seguenti «contrade»: Piano, Balestra, Pero, Chioso, Fittaria, Motta, Barbacaneva, Ponte dei Bai, Recinto, Peschiera, Rovere, Sant’Orsola, Barbacana, Borgonovo, Martina, Cascine del Follone, Ronco, Cortella, Nespolo, Colombaro. Il censimento del 1881 elenca le seguenti «sezioni»: Recinto, Rovere, Pero, Piano, Madonna, Motta.
Nel quadro della distrettuazione carolingia, Mirabello fece parte del comitato di Lomello. Nel 1069, l’imperatore Enrico IV donò il luogo al vescovo di Vercelli, confermando la donazione in un successivo privilegio del 1083. Nel corso del XII secolo, Mirabello fu acquisita al dominio dei marchesi di Monferrato. Tra i secoli XII e XIII, è documentata nel territorio un’importante presenza patrimoniale corroborata da poteri giurisdizionali del capitolo canonicale di Sant’Evasio di Casale.
Sul fronte turistico, ci sono percorsi cicloturistici ed escursionistici che partono da Mirabello e raggiungono i dintorni in affascinanti percorsi durante tutto l’anno. Inoltre, importanti eventi si ripetono negli anni come Riso&Rose. Le Denominazioni Comunali, De. Co., sono prodotti agro-alimentari tipici del territorio ai quali viene riconosciuto, in collaborazione con il Club del Papillon, scelti per caratteristiche di qualità, di tradizione, di legame con il territorio.
Le De.Co. mirabellesi sono: “Tirà ad Mirabé”, Bottega del Centro, De.Co. 2010; “Bagnet dal du Furnas”, Bottega del Centro, De.Co. 2011; “Bagna ‘d Crivela”, Antico Bistrot, De.Co. 2011; “Ragù di lumache chiocciole”, Azienda agricola Cascina della Valle, De.Co. 2012.