Circondato da vigneti boschi e castagneti il borgo di 600 anime ha origini antiche che riportano ad insediamenti di gruppi liguri e certi, mentre le prime informazioni documentate riportano l’anno 1230 e sono accompagnate dalle notizie relative alla fondazione di Nizza Monferrato.
Un susseguirsi di conti e marchesi e nobili signori transita nella storia del borgo senza avvenimenti di particolare importanza se non l’accertata distruzione di tutti i castelli dei paesi vicini come quelli di Castello e Belmonte.
L’importanza del vino è invece più documentata tanto che ritroviamo una legge del 1739 che puniva i furti di uva, con pene maggiori per le uve da vino come quelle del Moscatello del Malvasia del Luglienga e della Passola.
Il paese circonda la grande chiesa parrocchiale costruita nel 1900 con uno stile piuttosto eclettico, si trovano infatti influenze neo romaniche, neo gotiche, barocche, neoclassiche e liberty.
Ma a dominare il borgo è sicuramente la struttura sorta nel 1954 come grande cantina sociale. Oggi la cantina possiede una delle sale di invecchiamento numericamente più importanti del Piemonte.