Cassine

Il paese occupa un territorio piuttosto ampio, i suoi palazzi, le sue chiese e le sue abitazioni occupano la base di un colle a 110 metri di quota e salgono fino ai 310 metri sulla piatta sommità.

Cassine occupa una posizione geografica particolare, sia per la sua vicinanza al fiume Bormida sia per il fatto di confinare con una quindicina di comuni. Il paese faceva parte di quella decina di borghi toccati dalla strada Franca del Monferrato, una via commerciale che univa il Basso all’Alto Monferrato e che poi collegava i mercati dell’astigiano e del vercellese alla Liguria. Oggi dieci comuni fra cui appunto Cassine, Gamalero, Carentino, Bergamasco, Oviglio,

Quattordio, Felizzano, Fubine e Altavilla si sono riuniti per recuperare l’antica via e creare un percorso escursionistico lungo 55 km.

Cassine ha origini lontane che risalgono all’età del ferro e forse anche neolitiche, fu poi abitata da popolazioni liguri e, dopo il 173 a.C., fu sotto i romani annessa all’antica Acqui Terme.

La cittadina, che conta quasi 3000 abitanti, ha attraversato innumerevoli vicende storiche documentate dal 985, spesso anche con ruoli da protagonista.

Passò sotto svariate signorie compreso Ottone III, Federico Barbarossa, naturalmente i marchesi di Monferrato, Carlo V, Gian Galero Visconti, i francesi e i Sabaudi dal 1707, ma davvero i personaggi che si sono succeduti nella vita politica del paese sono innumerevoli e grande è la documentazione storica esistente.

Il paese stupisce per la quantità e le dimensioni di antichi palazzi nobiliari, testimonianze di un passato di grande ricchezza.

Nato come casa fortezza (casaforte) per esempio è il palazzo dei conti Zoppi del 1400, residenza di coloro che al tempo possedevano il feudo. Il palazzo che fu già degli Sforza è formato da alcuni edifici medioevali che comprendono un torrione con resti di mura che appartenevano ad una costruzione precedente. Il piano nobile conserva affreschi del XIV secolo rappresentanti scene di vita dei nobili. Il cortile, impreziosito da un portico ad archi e decorato con motivi araldici e geometrici, conserva reperti archeologici e nella cappella privata una preziosa tavola trecentesca: una Madonna con bambino.

Casa Pero presenta una struttura e delle decorazioni tardo gotiche, la casa Arcasio si trova invece vicino al palazzo del Comune, anch’esso formato da più edifici con un bel portale cinquecentesco ed un cortile in stile rinascimentale.

Ma l’elenco dei palazzi è lungo: ricordiamo Casa Mazzoleni, palazzo Buzzi – Pietrsanta, una casa torre medioevale frutto della trasformazione di un edificio preesistente, casa Del Fante, casa Guerrina, casa Gambarotta, casa Porri e altri. I palazzi non sono tutti in ottime condizioni, anzi, molti pretenderebbero importanti interventi, sarebbe davvero incredibile poter avere un borgo di queste dimensioni con una ricchezza architettonica e storica così numerosa, in perfette condizioni.

Fra gli edifici religiosi, importante è la chiesa di San Francesco costruita fra il 1200 e il 1300, dalla facciata asimmetrica caratterizzata da grandi contrafforti. Lo stile è quello Gotico- Lombardo e rappresenta una delle più importanti chiese medioevali del Piemonte. All’interno affreschi e sculture quattrocentesche. Fatta costruire da Roberto d’Angiò re di Napoli in memoria del fratello, la chiesa a tre navate è stata più volte ritoccata, ora in una parte dell’antico chiostro si trova il museo che conserva opere pittoriche e lignee di grande bellezza oltre che a preziosi reliquiari.

Nei pressi della chiesa medioevale sorgono altre tre chiese, quella di Sant’Antonio Abate, quella di San Bernardino e quella della Santissima Trinità. Segnaliamo infine la chiesa di San Giacomo, probabilmente del 1100 costruita con grandi blocchi di pietra arenaria e mattoni, sicuramente posti in epoca successiva.

Il comune di Cassine organizza molte feste, concerti, sagre e manifestazioni. Fra le più interessanti: la festa medioevale a settembre, il festival delle danze antiche con presentazione di balli risalenti al 1400 fino al 1700 e, per gli appassionati di bande musicali, a giugno la manifestazione “Scorribanda Cassinese” che si svolge insieme alla Sagra del Raviolo.

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