Il paese sorge in una zona naturalistica selvatica ricca di fauna, su un costone di una collina a più di 600 metri di quota in posizione panoramica verso la valle dell’Erro, verso gli Appennini liguri e piemontesi e sulla cerchia alpina dominato dal Monviso da una parte e dal massiccio del Monte Rosa dall’altro. Questa naturale belvedere ha fatto conseguire a Ponzone il titolo di seconda veduta panoramica d’Italia.
Ritrovamenti archeologici fanno risalire almeno ai tempi dei Romani l’esistenza del paese che in seguito fu sede del Marchesato Aleramico in grado quindi di sfruttare i possedimenti che si estendevano in Liguria e comprendevano i porti di Celle, Varazze e Albisola. Il paese seguì quindi le vicende storiche che coinvolsero gli Aleramici passando di signoria in signoria fino ai Gonzaga di Mantova e infine ai Savoia.
Il suo passato medioevale è ben visibile nella struttura del borgo con i portici e con il “ricetto”.
Per quanto riguarda fortificazioni e castello, delle prime, data la posizione strategica, ne ipotizziamo l’esistenza, del secondo, è certa la totale distruzione nella metà del 1600 ad opera degli spagnoli. Documenti dell’epoca citano la decisione del Connestabile di Castiglia, governatore dello Stato di Milano di “sbalzare in aria” il castello.
Nel borgo spicca la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1577, con tre ampie navate, riccamente arredata con marmi policromi e stucchi. Interessanti gli affreschi che risalgono alla fine del 1500 e recentemente restaurati come la maggior parte delle pitture murarie.
L’interessante museo di arte sacra ricchissimo di opere di grande valore si trova nell’Oratorio del santo Suffragio, l’intera struttura è riccamente decorata e dipinta ed è stata oggetto di pregevoli e impegnativi restauri.
Meta di pellegrinaggio religioso è infine il santuario di Nostra Signora della Pieve risalente all’anno 1000 anche se l’originaria struttura fu sostituita nel 1694 da quella attuale. Luogo di miracoli, secondo la tradizione cattolica, fu costruita una via crucis sulla collina adiacente detta Monte Calvario. La particolare disposizione delle cappelle la rende un luogo davvero particolare.
Dal punto di vista gastronomico Ponzone offre una vera specialità: il Filetto Baciato, inventato agli inizi del ‘900 dal signor Romeo Malò. Si tratta di “un salame fatto con un sottofiletto di maiale salato e speziato avvolto in pasta di salame di suino e insaccato in un budello di maiale naturale” per poi essere stagionato da 2 a 6 mesi.