Moncestino conta circa 200 abitanti e ha una superficie di circa 6,4 km² che comprende la pianura, il fiume Po e la collina (278 m), in cui è ubicato il centro abitato.
È un piccolo e tranquillo paese di collina che domina la pianura vercellese e casalese, il Po e la catena delle Alpi. Estrema propaggine della provincia di Alessandria, confina con quelle di Torino e Vercelli e dista circa 20 minuti dall’uscita di Chivasso Est della Milano-Torino e circa 45 minuti dall’uscita di Casale Nord della Gravellona-Genova. La qualità della vita unita alla salvaguardia e valorizzazione del territorio e delle tradizioni locali sono i valori principali della comunità, da sempre legata al mondo agricolo.
Lo stemma e gonfalone del comune di Moncestino sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 15 settembre 1988. Il gonfalone è un drappo di bianco.
Tra i monumenti e i luoghi di interesse ci sono la Chiesa e il Municipio. La Chiesa dell’Assunzione di Maria Vergine fu costruita nella seconda metà del XVIII secolo. Per quanto riguarda il cstello: sulla sommità della collina, alta 300 metri, si eleva la sua costruzione, posta sulle rovine di un castello più antico, risalente al 1245 appartenuto ai conti di Miroglio, vassalli del Marchese di Monferrato Bonifacio II. Fu distrutto nel 1633 dall’esercito di Vittorio Amedeo I durante la guerra per la successione del Monferrato, conflitto nel quale i conti di Miroglio si schierarono con i Gonzaga. Ricostruito in stile barocco nel 1650 presenta facciata barocca a due ordini, scandita da lesene e fasce marcapiano. Completano la facciata una torre e un timpano in cui si prolungano le due lesene mediali.